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Brand positioning con native advertising: ecco quello che c’è da sapere
Brand positioning con native advertising: ecco quello che c’è da sapere

Brand positioning con native advertising: ecco quello che c’è da sapere

Introduzione

Negli ultimi anni, il marketing moderno ha subito una trasformazione significativa che ha spinto i brand a cercare approcci innovativi per distinguersi in un panorama sempre più affollato. Una strategia che ha guadagnato terreno è il native advertising, la forma di pubblicità che si integra naturalmente nel contesto in cui appare. In questo blog abbiamo più volte parlato della pubblicità nativa, di cui ci occupiamo in prima persona come Nativery. Questo articolo, invece, vuole esplorare più nello specifico come il native advertising possa essere utilizzato per il brand positioning.

Partiremo scoprendo insieme quali sono le principali cause del cattivo posizionamento di un brand sul mercato per poi analizzare più da vicino, anche attraverso alcuni brand positioning esempi, le strategie di native advertising mirate a migliorare il posizionamento di  mercato di un marchio.

Cattivo posizionamento di un brand sul mercato: a cosa è dovuto e come evitarlo

Il cattivo posizionamento di un brand sul mercato può essere causato da diverse ragioni, tra cui sicuramente spiccano la poca conoscenza del proprio pubblico, una forte competizione di mercato e una comunicazione non abbastanza incisiva.

Vediamo insieme queste cause nel dettaglio.

Incomprensione del pubblico: se il brand non comprende a fondo il proprio pubblico di riferimento, potrebbe fallire nel creare un messaggio e un’immagine che risuonino con efficacia negli utenti e nei consumatori. Un’errata comprensione delle esigenze, degli interessi e delle aspettative del target può portare a un posizionamento inadeguato.

Concorrenza aggressiva: in un mercato competitivo, se il brand non si distingue in modo significativo dalla concorrenza, potrebbe essere difficile trovare un posizionamento unico. La mancanza di differenziazione può portare a un posizionamento debole o confuso.

Comunicazione inefficace: una comunicazione sbagliata o inconsistente può portare a un’immagine del brand distorta o confusa. Se il messaggio non è chiaro, coerente e rilevante per il pubblico, il brand rischia di essere frainteso o di non essere riconosciuto come desiderato.

Affrontare il cattivo posizionamento di un brand

Per affrontare un cattivo posizionamento di un brand sul mercato, è fondamentale condurre un’analisi approfondita per identificare le cause e adottare strategie correttive mirate. La comprensione del mercato, del pubblico e dei fattori competitivi è essenziale per riallineare il brand in modo efficace. In questo scenario, il native advertising può risultare una strategia vincente perché permette di sviluppare un tipo di pubblicità poco invasiva ed estremamente efficace. Se sei interessata/o a migliorare la tua brand positioning attraverso attività mirate di native advertising, diventa advertiser con la piattaforma di Nativery!

Strategie di native advertising per il brand positioning

Il native advertising si differenzia dagli annunci tradizionali poiché cerca di fornire un’esperienza più fluida e non intrusiva per gli utenti. Invece di apparire come interruzioni evidenti, gli annunci nativi si fondono con il contenuto circostante, adattandosi al tono e al formato della piattaforma ospitante. Ciò crea un’esperienza più organica per gli utenti, contribuendo a costruire una connessione più autentica con il brand. Per questi motivi, una strategia mirata di native advertising può essere uno strumento efficace per migliorare il posizionamento di un brand.

Alcune strategie chiave di pubblicità nativa per migliorare il posizionamento di mercato si basano sulla creazione di contenuti coinvolgenti e personalizzati a seconda del target di riferimento. Questo permette di avere a disposizione un tipo di pubblicità finalizzata a creare interesse nel proprio pubblico a target e aiuta a distinguersi dalla concorrenza.

Anche la presenza in siti di settore rilevanti può amplificare il messaggio del prodotto o servizio attraverso il native advertising. Infatti, alcuni dei brand positioning esempi di successo sono legati a partnership tra brand che operano in settori complementari e desiderano rafforzare insieme uno stesso messaggio. Un esempio calzante potrebbe essere quello di un marchio di abbigliamento sportivo che viene pubblicizzato nel sito di un produttore di bevande energetiche, al fine di promuovere l’attività sportiva.

Ma in che modo la pubblicità nativa può contribuire ad aumentare il brand positioning?

Dopo aver visto quali sono gli elementi che contribuiscono a un cattivo posizionamento di un brand sul mercato ed aver esplorato le caratteristiche che stanno alla base delle strategie di native advertising, scopriamo ora in che modo la pubblicità nativa può contribuire ad aumentare il brand positioning.

  •  Sviluppando contenuti di grande rilevanza e interesse: gli annunci nativi hanno successo quando sono rilevanti per il pubblico di destinazione e integrati in modo sinergico con il contenuto circostante. Il posizionamento di un brand attraverso native advertising richiede un’attenta analisi del pubblico di riferimento e dell’ecosistema mediatico in cui si trova.
  • Presentando messaggi sempre coerenti con l’identità del brand: il messaggio veicolato attraverso native advertising deve essere fortemente legato all’ identità del brand. La coerenza contribuisce alla memorabilità e alla percezione positiva, elementi chiave nel processo di posizionamento di mercato.
  • Facendo sempre riferimento a un target preciso: le opportunità di targeting avanzate offerte dal native advertising consentono di raggiungere specifici segmenti di pubblico. Puoi orientare la tua pubblicità verso persone con interessi specifici, comportamenti online o demografici particolari, aumentando così la rilevanza del tuo messaggio e di conseguenza migliorare il brand positioning.
  • Creando una partecipazione attiva degli utenti: gli annunci nativi, quando ben integrati, possono stimolare una partecipazione più attiva da parte degli utenti. La partecipazione può favorire l’associazione del tuo brand a esperienze positive, contribuendo al posizionamento desiderato.
  • Differenziandosi dalla concorrenza e offrendo una visibilità duratura: l’approccio integrato e rilevante del native advertising può differenziare il tuo brand dalla concorrenza. Puoi distinguerti per il modo in cui ti presenti e interagisci con il pubblico, costruendo così un’identità distintiva. Inoltre, gli annunci nativi possono offrire una visibilità continua nel tempo, contribuendo a mantenere il tuo brand nella mente degli utenti. Questa esposizione costante è essenziale per il brand positioning a lungo termine.

Conclusione: perché scegliere strategie di native advertising per il posizionamento del tuo brand

In questo articolo abbiamo visto come strategie mirate di native advertising possano fare la differenza tra un cattivo posizionamento di mercato e un ottimo brand positioning. Il native advertising offre un’opportunità unica per posizionare un brand in modo efficace, capitalizzando sull’integrazione naturale nei contesti online. Con una strategia ben studiata, messaggi autentici e un’attenzione particolare alla coerenza del contenuto, i brand possono sfruttare a pieno il potenziale del native advertising per costruire una presenza distintiva e duratura nel panorama digitale. Se sei interessato a scoprire come il native advertising può migliorare nel concreto il posizionamento del tuo brand, esplora la sezione advertiser del nostro sito!